lunedì 7 gennaio 2013

Malattia

In questi giorni di malessere, dove veramente la malattia ti taglia fuori dalla realtà, ho osservato mio marito come si aggirava per la casa. Perso! Apriva il frigorifero e, come se non lo avesse mai visto prima, cercava le cose, faceva commenti sui vari alimenti ecc... Non sapeva dove fosse riposta la pasta, insomma un po' un disastro. Ho ancora i vetri, la plastica, la carta, si la differenziata da mettere fuori sul balcone. Diceva: accatasto tutto qui così che esco una sola volta!.... Domani metterò a posto io! Ho pensato alla scrittrice Miriana Costanzo nel suo libro :" sposalo  e sii sottomessa". Io potrei dire :"sposalo e servilo". Non recrimino niente, ho sempre detto che: se vuoi essere servita devi servire. Frase suggeritami da un santo amico, verissima! Nella noia della malattia, mi ha fatto sorridere questo uomo perso....
donna Lieta

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