Santi! Oggi si ricorda la conversione di San Paolo.
L’altro giorno ho aperto il giornale; di solito in alto, vicino alla data, anni fa si citava il “Santo del giorno” era come un invito ad affidare la nostra giornata alla Sua protezione.
Oggi a malapena si citano i Santi; ma ci sono! non solo quelli che già hanno raggiunto la pienezza e l’eternita, ma ci sono anche tra i nostri contemporanei. In alcuni la santità è velata, in altri è silenziosa oppure nascosta. Sono le persone che soffrono ed offrono la loro sofferenza per il bene altrui e quelli che curano i sofferenti con amore, dedizione, e misericordia!
Se stiamo attenti li vediamo intorno a noi.
donna Lieta
Ciao a tutti, l'altra sera ho deciso che avrei voluto diventare una "blogger". C'era a cena una mia amica che mi ha detto ...fallo perchè tu sei una "blogger" dentro!!! Vorrei dirvi delle cose... che vivo, che mi affascinano ecc... tutto da dialogare e scoprire.
venerdì 25 gennaio 2019
sabato 19 gennaio 2019
Ninfee
Ponte Giapponese e ninfee
Claude Monet
Guardando questo quadro ho avuto un impressione, un sentimento, un’emozione tenera, pacata, tranquilla.
Mi piacerebbe saper vedere la realtà sempre con questi occhi. Invece, a volte, la nebbia, la zizzania, me li oscurano!
Certo che la capacità, il “dono” di saper esprimere la realtà attraverso l’arte è sorprendente. Grazie a questi artisti, a chi sa vedere al di là del banale.
donna Lieta
Claude Monet
Guardando questo quadro ho avuto un impressione, un sentimento, un’emozione tenera, pacata, tranquilla.
Mi piacerebbe saper vedere la realtà sempre con questi occhi. Invece, a volte, la nebbia, la zizzania, me li oscurano!
Certo che la capacità, il “dono” di saper esprimere la realtà attraverso l’arte è sorprendente. Grazie a questi artisti, a chi sa vedere al di là del banale.
donna Lieta
domenica 13 gennaio 2019
Clochard
L’altro giorno ero in macchina con mio marito. Fermi ad un semaforo mentre parlavamo ho sentito bussare al finestrino: sono trasalita da un inaspettato rumore. Era un clochard che mostrava la mano in segno di mendicanza. Mi ha guardata a fondo, con i suoi occhi scuri. Non aveva un minimo sorriso. Aveva addosso quattro giacche! Così mi è sembrato il suo cuore, il suo sguardo: impenetrabile! Eppure, sono convinta, lo ipotizzo, se ci fosse la possibilità di togliere giacca dopo giacca anche il suo cuore si allegirerebbe. Potenza dell’amore.
donna Lieta
donna Lieta
giovedì 3 gennaio 2019
Poesia Di Alda Merini
In queste cadenze fragili
che sono i nostri giorni meravigliosi
fatti di pochissime cose,
di piccoli conventi di sospiro,
questi giorni meravigliosi
dove io nego la presenza anche di Dio
per non sentirmi obbligata ad amarlo.
In questi giorni io vedo il sole
ovunque
ma non vedere lui
che è l’unico candore della mia vita.
E poi dietro lui
c’è un altro uomo
più grande,
più severo,
più possente,
un uomo che mi indica
la guarigione dell’anima.
Ma non credo che la mia anima sia malata
se riesce ancora a piangere,
a sorridere,
a varcare le soglie di questa casa.
Gesù,
sei certamente un poderoso mantello,
sei una spiaggia illimitata,
sei un parto che non ha mai agonie,
sei un fiore che si risveglia ogni mattino,
sei un canto,
sei il mio stesso sguardo.
Molti mi guardano negli occhi
e rimangono estatici
perché capiscono che io ti ho visto,
che ti ho sentito,
o perlomeno qualche volta
ti ho anche tradito.
che sono i nostri giorni meravigliosi
fatti di pochissime cose,
di piccoli conventi di sospiro,
questi giorni meravigliosi
dove io nego la presenza anche di Dio
per non sentirmi obbligata ad amarlo.
In questi giorni io vedo il sole
ovunque
ma non vedere lui
che è l’unico candore della mia vita.
E poi dietro lui
c’è un altro uomo
più grande,
più severo,
più possente,
un uomo che mi indica
la guarigione dell’anima.
Ma non credo che la mia anima sia malata
se riesce ancora a piangere,
a sorridere,
a varcare le soglie di questa casa.
Gesù,
sei certamente un poderoso mantello,
sei una spiaggia illimitata,
sei un parto che non ha mai agonie,
sei un fiore che si risveglia ogni mattino,
sei un canto,
sei il mio stesso sguardo.
Molti mi guardano negli occhi
e rimangono estatici
perché capiscono che io ti ho visto,
che ti ho sentito,
o perlomeno qualche volta
ti ho anche tradito.
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