giovedì 16 agosto 2018

Viadotto

L’altro giorno, 14 agosto, si è compiuta una tragedia immane! Un viadotto è crollato portandosi dietro macchine, camion  e insieme a questi,  persone, ragazzi e bambini.
Lo struggimento che ho provato e provo al pensiero di queste persone, al pensiero per i loro familiari è grande.
Già la natura fa il suo corso, semina morti con terremoti, inondazione, frane, maremoti ecc... ma in  questo caso è l’incuria dell’uomo! Allora a cosa tende l’uomo? A fare bene le cose che deve fare o ad accumulare denaro? Che tristezza sentire che era qualche anno che era stato segnalato la possibilità di cedimento della struttura.
Prego per le persone che sono morte, per i feriti ma anche per chi ha responsabilità in questo evento;  che il Signore apra il loro cuore perché diventino “UOMINI” che riacquistino l’umanità di cui siamo fatti. Il Signore ci crea completi, noi, strada facendo, ci lasciamo corrompere, deviare, perdiamo il senso della vita. Che umiltà e povertà di cuore occorre per riprendere se stessi!
donna Lieta

domenica 12 agosto 2018

Perplessità

Ieri, sono andata ad una conferenza. Il relatore, parlando della nostra società che, come evidente agli occhi di tutti, è diventata indifferente alla fede, alla frequentazione ai Sacramenti ecc. insomma una....società liquida......, bene dicendo questo ha poi aggiunto: però io continuo a vedere il popolo che trasmette la tradizione della propria fede, quindi sono fiducioso!
Sono d ‘accordo  sulla trasmissione delle fede ma come?  Ho pensato che certo non sono le parole, i giudizi a confermare il tuo essere nella vita; è innanzitutto la testimonianza!
Ho fatto un parallelo, forse stupido,  con una esperienza vissuta con mia madre.
Mi ha sempre chiesto di aiutarla a fare i ravioli: si sa che comportano una fatica, un sacrificio, ore dedicate a quel lavoro.  Oggi mia figlia mi risponde:   Li compero già fatti! 
La differenza nel tramandare qualsiasi cosa  sta in questo:   c’ è un senso che darà gusto al raviolo: il farlo insieme, mettere il nostro impegno, il nostro tempo, non trascurare i particolari. 
La tradizione avrá ragione su quelli confezionati!
Così per la fede, se non trasmetti il gusto di starci, di cercare ciò che soddisfa il tuo desiderio, è una tramando di nozioni, se invece metti ciò che ti ha colmato il cuore di bene, allora, forse, i giovani avranno voglia di cercare e trovare.
donna Lieta

venerdì 10 agosto 2018

A proposito di bambini

Oggi parlavo con una amica dei nipotini. Consideravo che i bambini sono uno spettacolo di inventiva, di reazioni; la bellezza  è stare davanti al loro stupore per lasciarci stupire! 
Però vanno difesi, sono scrigni colmi di interesse, di dignità, di amore. 
Sono fragili!  E lo sono proprio perché noi possiamo essere forti per loro. A volte gli adulti invece sono più fragili dei bambini!
donna Lieta

mercoledì 8 agosto 2018

Bambini

“ Dici:
è faticoso frequentare  i bambini.
Hai ragione.
Aggiungi:
perché bisogna mettersi al loro livello,
abbassarsi, scendere, piegarsi, farsi piccoli.
Ti sbagli.
Non è questo l’aspetto più faticoso.
È piuttosto il fatto di essere costretti a elevarsi
fino  all’altezza dei loro sentimenti.
Di stiracchiarsi, allungarsi, sollevarsi
sulle punte dei piedi.
Per non ferirli.”

Janusz Korczak

Come è vero! Noi pensiamo che metterci al loro livello sia sufficiente, per noi, il loro “livello “è la loro altezza in centimetri. Non ci ricordiamo dell’altezza dei loro sentimenti! 
Che lezione  da questo brano!
donna Lieta