domenica 26 aprile 2015

Balsamo

Balsamo al mio cuore sono stati due giorni intensi: ho ascoltato parole belle, buone e vere! Ho vissuto sollevata da terra di qualche metro, pur essendo immersa nella realtà totale. Come sono stata bene! Quando quello che viene detto corrisponde al bisogno del proprio cuore, ti senti sazia, ti senti colma di letizia, ti senti appagata! 
donna Lieta

venerdì 24 aprile 2015

lunedì 20 aprile 2015

Dolore

Sono, in questi giorni, davanti al dolore e al Mistero grande della nostra vita! Davanti all'impotenza, davanti alla miseria del mio limite, cosa può lenire il dolore? Cosa può confortare un cuore che piange? C'è!, Lo cerco, lo afferro, mi aggrappo a Lui.
sempre...donna Lieta

martedì 14 aprile 2015

Dolore

Pochi giorni fa ho saputo che mia sorella è molto malata, terminale! Stare davanti al dolore così è incredibile, quasi non sopportabile! Mi accorgo di essere tesa, con la bocca asciutta, quasi tremante; mi lascerei dominare dalla mia fisicità se non ci fosse la preghiera, la consolazione della certezza che si sta preparando al grande incontro, all'abbraccio con Colui che l'ama, che l'attende! La certezza che la sua vita è pronta per l'eternità!
donna Lieta

mercoledì 8 aprile 2015

Mare

L'altro giorno,mentre percorrevo l'autostrada che porta al mare, uscendo da una delle tante gallerie, mi si è parato davanti agli occhi uno spettacolo bellissimo!
Sulla collina alcune case, adagiate in un disegno preciso,colori tipici delle case di mare: le finestre, affacciate al mare come occhi aperti a scrutare l'orizzonte, l'infinito...ho pensato con un tuffo al cuore:
Chi verrà dal mare? Quale amato bene? 
Mi adagio anch'io nell'attesa di un bene già presente!
donna Lieta

domenica 5 aprile 2015

pasqua

Che angoscia se ci fosse solo la morte! Oggi invece è il giorno della vittoria sulla morte. Cristo è risorto!
È veramente risorto.
donna Lieta

giovedì 2 aprile 2015

Giovedí Santo

Se dovessi scegliere una reliquia della tua Passione
prenderei proprio quel catino colmo d’acqua sporca.
Girare il mondo con quel recipiente
e ad ogni piede cingermi dell’asciugatoio
e curvarmi giù in basso,
non alzando mai la testa oltre il polpaccio
per non distinguere i nemici dagli amici
e lavare i piedi del vagabondo, dell’ateo, del drogato,
del carcerato, dell’omicida, di chi non mi saluta più,
di quel compagno per cui non prego mai,
in silenzio,
finché tutti abbiano capito nel mio
il tuo Amore.

Madelaine Delbrel

donna Lieta