Poi si è messa a scrivere indossando dei guanti di plastica trasparenti, quasi a lasciare un distacco tra lei e i fogli.
Si è immersa nella scrittura incurante del vociare dei bambini, degli adulti: era lei e il foglio dove mettere , fissare i suoi pensieri.
Mi sono immedesimata con lei; anch’io amo scrivere i miei pensieri! Chissà cosa avrà scritto!
Forse le è rimasto questo ultimo legame con la realtà e con se stessa.
donna Lieta