venerdì 30 giugno 2017

Charlie

Caro Charlie, oggi sei ancora vivo! E domani? La tua vita sembra di proprietà dello stato, dei medici, dell'opinione pubblica, dei si, dei no su toglierti o meno i supporti per farti vivere.
Per la tua mamma e papà oltre a un grande dolore è  stata tolta la patria potestà!
Se dovessi mancare , ci sarà un vuoto, l'unica cosa che ho potuto fare io per te è stato amarti. 
Il rammarico è  rendermi conto che siamo sempre più manovrati. Siamo pedine in mano a chi???
Pensiamo di essere liberi... Ci hai sicuramente aiutato a capire cosa sta succedendo nella nostra società. E provo un'infinita "tristezza"!
Ciao piccolo Charlie 
donna Lieta

sabato 24 giugno 2017

Estate

Sono fuggita per due giorni dalla calura della mia città! Sono immersa nella natura, nel silenzio più totale! L'afa sta soffocando tutto! Mi è dato di vedere e osservare in questo silenzio ciò che mi circonda.
Nel portico della mia casa, fatto di vecchie travi di legno, anche quest'anno hanno fatto il nido le rondini; c'è un volteggiare continuo intorno al nido; portano insetti per il nutrimento dei piccoli, che ancora non si affacciano al bordo del nido.
C'è una dedizione totale al loro compito nella continuità della specie. Anche loro mi insegnano!!!
donna Lieta

domenica 18 giugno 2017

Afa

Sono venuta a trovare refrigerio nella casa, tra la terza e quarta collina alle spalle della mia
 città!
Amo il caldo, amo il sole, la luce dell'estate, i colori forti della natura, ma non amo l'afa! Il senso di oppressione che si respira, l'appicicaticcio sulla pelle, l'odore del catrame, dell'immondizia, del sudore che traspira dagli abiti....
Ma tutto questo è estate! Ogni bellezza ha il rovescio della medaglia; quindi, appena posso, mi riempio gli occhi della bellezza che mi circonda, anche con l'afa, e ringrazio il Signore!
donna Lieta

mercoledì 7 giugno 2017

Casa nuova

Dopo il faticoso "trasloco" sono nella nuova casa! Fa' un effetto particolarissimo: anche se tutto ricollocato nello stesso modo, è tutto nuovo, bello! Mi sembra di abitare qui da sempre....avevo paura  a staccarmi dalla casa dove ho abitato, amato, giocato, cresciuto i figli...dove i muri mi parlavano....i fiori abituali alla terrazza, i rumori della strada che accompagnavano il mio sonno...il caffe mattutino con la vicina e...potrei andare avanti all'infinito.
Ecco: questo non c'è più, le abitudini non ci sono più, ma è la nostra presenza il nostro esserci, mio e di mio marito, questo, mi sono accorta è quello che fa la differenza.
Non sono cose, pensieri, abitudini ecc... Siamo noi! E allora l'altro è ancora più prezioso, da custodire, bene indissolubile!  È  sempre  bello accorgersi di questo!
donna Lieta