domenica 29 dicembre 2019

Vita

” Tu credi di condurre la vita; è la vita che conduce te.”

 Quando  ci si accorge di questo è perché abbiamo capito che dipendiamo felicemente da Colui che guida la nostra vita. Questo è rilassante e pacificante!
donna Lieta

venerdì 13 dicembre 2019

Santo Natale

Mancano pochi giorni al Santo Natale. Sono questi giorni di festa, di frenesia, di corsa sfrenata ai regali, anch’io sono sommersa da tutto questo daffare;  affiancata però alla gioia c’ è la nostalgia, la malinconia di qualcosa non vissuto, di tralasciato. L’effimero sfiora la mia quotidianità! Che peccato! a volte però ci sono momenti di lucidità ed è questo lo spiraglio per respirare la bellezza del Natale: Dio si è fatto uomo e si è incarnato nel ventre di una donna: Maria!
donna Lieta

sabato 23 novembre 2019

Angolo di bosco

 Dalla finestra della mia cucina vedo questo piccolo spazio di verde, mi accontento di queste poche piante, sono il mio giardino! Vedo nei mesi lo  svolgersi, il susseguirsi delle stagioni, gli uccelli che tornano a fare il nido a cantare, a gracchiare , a volte a esagerare nel loro vociare. 
Oggi, sabato, è una giornata piovosa e ventosa, tutto tace tranne il vento, vento che passa veloce tra i rami a sollecitare le foglie a lasciare il loro ramo, ad andare altrove...ma dove? Apparentemente a sparire, ad essere spazzate ...a morire.
Morire per rivivere, questa è la natura! Anche per me è così: morire a me stessa per rivivere in  colui che è le mia consistenza. Allora “ staccarsi dal ramo e cadere” ha un senso immenso.
donna Lieta

sabato 2 novembre 2019

Giornata uggiosa

Ieri sono andata nella casa in collina, alle spalle della mia città.
Dovevo starci fino a domani, ma questa mattina sono ripartita.
Mi sono svegliata e guardando fuori dalla finestra c’era una nebbia che avvolgeva tutto. Grigio e freddo. Un tempo tristissimo e uggioso.
Mi ero ripromessa di leggere, di riposare, ma mi ha preso una malinconia strana: sono tornata.
Mi sono tuffata nella vita, nel traffico, nella spesa e poi mi sono messa a cucinare.
Una rivincita alla malinconia.  Ma la tristezza del cuore come la sconfiggo? 
donna Lieta 

domenica 6 ottobre 2019

Amore

”Tutto ciò che so l’ho imparato dall’amore!.
Da Guerra e pace di Lev Tolstoj

Io lo posso dire, magari sottovoce, perché l’amore non fa rumore.
donna Lieta

venerdì 6 settembre 2019

Silenzio

Sono tornata, per qualche giorno, nella casa in collina alle spalle della mia città.
L’impatto con il silenzio è stato fortissimo: la tentazione di scappare, di tuffarsi nel caos della città è stata forte.
Oggi leggevo questa riflessione ( si perché qui ho la possibilità di leggere in totale silenzio):
“ Il silenzio non è un nulla... è una preghiera, è la coscienza di essere di fronte a Dio, è una domanda”.
Il silenzio è la possibilità del ridestarsi della domanda di senso, di felicità, di pienezza.
Allora, nel silenzio, perché protesa a “sentire” arriva la risposta.
TU O CRISTO SEI LA RISPOSTA A TUTTE LE MIE DOMANDE ALLE ESIGENZE INFINITE , A TUTTO! 
donna Lieta

domenica 25 agosto 2019

Mare

Sono al mare! Finalmente. Sono davanti al mare: la gente è nell’acqua a rinfrescarsi, il sole allieta e riscalda. Anche il mio cuore è riscaldato, non solo dal calore del sole, ma dalla bellezza che mi circonda, da ogni cosa che la natura mi offre allo sguardo.  Che spettacolo la vita! Sembrerebbe banale come affermazione, la distrazione ci porta lontano, altrove. Dovremmo educare il nostro occhio a “guardare”, così come fanno i poeti o i pittori che riescono a cogliere il senso  vero nell’immagine offerta.  Che grande dono che hanno ricevuto! 
donna Lieta

mercoledì 7 agosto 2019

Estate



Oggi vorrei essere seduta a questo tavolo: davanti il mare e l’infinito!
Invece sono nella casa in collina con una giornata uggiosa, triste, grigia! Io vorrei gridare: voglio il sole, voglio il caldo del sole che mi avvolge; invece sono  avvolta dal caldo del maglione. 
Spero che questo brutto tempo sia per poco. Amo troppo l’estate.  
donna Lieta

domenica 28 luglio 2019

Realtà

“Vivere intensamente il reale”
Don Luigi Giussani

Non c’è frase più vera di questa. In questo periodo estivo, sto anche e soprattutto con i nipoti: sono ancora piccoli, per questo hanno bisogno di molte attenzioni.
Perchè vivere intensamente il reale? Che pensiero mi induce questa frase? 
La realtà sono loro! Le loro necessità! Altrimenti sarei fuorviata dal “sogno”  che mi vedrebbe altrove, a fare altro.
Ciascuno è chiamato nel suo quotidiano a quello che la realtà mette davanti in tutta la sua verità.
Questo è vivere il reale: viverlo intensamente è riempirlo di gratitudine!
donna Lieta

giovedì 11 luglio 2019

Silenzio

Sono nella casa di collina con  tre dei miei sette nipoti.
Ieri pomeriggio  loro sono andati al parco io sono rimasta a casa. Quando mi sono seduta a leggere, all’improvviso, sono stata avvolta dal silenzio totale; ho lasciato che mi penetrasse fin nella più piccola parte del corpo assaporandolo!  Nel silenzio puoi ascoltare l’anima, i battiti del cuore, il respiro. Puoi ascoltarti!  È durato poco, sono ritornati a casa: il loro vociare ha riempito allo stesso modo tutto il mio essere. La vita stessa è rumore! 
Ma che bella!
donna Lieta

giovedì 27 giugno 2019

Clochard



Che bello!  Questa mattina ero al parco con i miei nipoti; ad un certo punto è arrivata una signora che si è stesa sulla panchina dopo aver disposto tutti i suoi beni, il suo guardaroba, in ordine, vicino a lei.
Poi si è messa a scrivere indossando dei guanti di plastica trasparenti, quasi a lasciare un distacco tra lei e i fogli.
Si è immersa nella scrittura incurante del vociare dei bambini,  degli adulti: era lei e il foglio dove mettere , fissare i suoi  pensieri. 
Mi sono immedesimata con lei; anch’io amo scrivere i miei pensieri!  Chissà  cosa avrà scritto!
Forse le è rimasto questo ultimo legame con la realtà e con se stessa.
donna Lieta

lunedì 24 giugno 2019

Nipoti

Sono a casa  mia , per otto giorni, quattro dei miei sette splendidi nipoti.
Indubbiamente è impegnativo, molto impegnativo; alla sera alle dieci crollo in un sonno profondo e ristoratore.
Ma quanto sono belli? Ma quanto sono una sorpresa di domande, di discorsi del loro mondo fantastico? Li ascolto, godo nel sentirli inventare storie, avventure, persino quando litigano: l’altro giorno la seconda femmina, siccome aveva litigato , ha detto a sua sorella: ” tu non sei più mia amica, non sei più mia sorella”. È fantastico come riescano a cancellare legami, in un attimo. Però a differenza dei grandi dopo due minuti li riallacciano.
Che differenza tra i grandi! Perché non manteniamo un cuore puro come quello dei bimbi? Cosa si insinua nell’animo umano così da rovinarlo?  Si chiama “male”. 
Però abbiamo anche la possibilità di trovare il rimedio. Occorre cercarlo!

donna Lieta

domenica 9 giugno 2019

Talenti

Non conosciamo mai la nostra altezza
finché non siamo chiamati ad alzarci.
E se siamo fedeli al nostro compito
arriva al cielo la nostra statura.

L’eroismo che allora recitiamo
sarebbe quotidiano, se noi stessi
non c’incurvassimo di cubiti
per la paura di essere dei re.

Emily Dickinson

Ieri parlavo con un amico dei vari talenti donati agli uomini. Mi rammaricavo un po’ di non sapere dipingere, suonare, cantare ecc... insomma come poi lui ha sottolineato ero un po’ “calimero”
A ciascuno è dato un talento che solo (come recita la poesia qui sopra), quando siamo chiamati ad alzarci, quando dobbiamo rispondere responsabilmente della nostra vita  allora emerge il talento. Non è mai banale!  Siamo dei “re”.
donna Lieta

martedì 4 giugno 2019

Infinito

.Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
Giacomo Leopardi

Mi è venuta in mente questa poesia guardando fuori da questa finestra.
Stupenda immagine e poesia!
donna Lieta 

venerdì 17 maggio 2019

Eutanasia

Leggevo sul giornale nei  giorni scorsi, la notizia della decisione da parte del giudice francese di sospendere l’alimentazione e l’idratazione di Vincent Lambert; uomo da undici anni in stato vegetativo a causa di un incidente. La madre supplica di non applicare questa tremenda decisione. Il dolore che provo anch’io è rendermi conto che  purtroppo la vita è sottovalutata, non amata. In nome di cosa si fa morire così una persona? Questione economica? O eliminare ciò che ci porta a guardare al mistero della vita? Siamo noi padroni di dire si o no alla vita? Il passato non conta? Non abbiamo già  troppo sofferto per i diversi olocausti? 
Sono molto preoccupata!

donna Lieta

domenica 5 maggio 2019

Matrimonio

Ieri sono stata al matrimonio di un mio “figlioccio” che vuol dire che sono la sua madrina di battesimo.
È stato bellissimo! La liturgia ben partecipata, preparata bene, belli i canti, belli soprattutto gli sposi.
Poi la festa in un luogo altrettanto bello, panoramico.
Tutti gli amici e parenti hanno contribuito a rendere vivace, allegro il momento.
E adesso a loro tocca cominciare il viaggio, non solo quello di nozze, ma il viaggio della loro vita matrimoniale; si perché è un viaggio avventuroso, ma l’amore renderà forte il legame, la pazienza lo fortificherà, la stima vicendevole lo renderà fedele e felice. 
Auguri ragazzi!

donna Lieta

giovedì 25 aprile 2019

Primavera



Nonostante tutti gli atti terroristici, le guerre nei vari paesi, gli abusi, i sorprusi, il male dilagante che sembra sempre prevalere il bene, la natura esplode: la ricchezza di colori, profumi, invade l’aria gli occhi si riempiono di luce, di colori. 
Questi fiori li dedico  a tutti i martiri morti nei giorni scorsi,morte assurda!
Solo nel Signore si può riuscire a dimenticare!
donna Lieta

domenica 21 aprile 2019

Santa Pasqua

  Non c’è giorno più scomodo del sabato santo. L’attesa è sempre scomoda. A nessuno piace attendere. Vorremo sempre saltare la fila, trovare già tutto pronto, tutto aperto, tutto a disposizione. Ma il sabato santo è lì per ricordarci che bisogna imparare ad attendere. Oggi siamo tutti in fila, tutti ad attendere, tutti in attesa di qualcosa che cambi il finale. L’attesa è sempre il tempo della speranza. È il tempo in cui coltiviamo in noi il desiderio che ci sia un finale diverso da quello che i nostri ragionamenti ci suggeriscono. Forse era questo lo stato d’animo di quelle donne che di buon mattino si recano al sepolcro per ungere il corpo di Gesù, ma arrivate non trovano né la pietra né il corpo. “Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno». Ed esse si ricordarono delle sue parole”. È interessante come quelle donne andavano al mattino per trovare un morto e forse elaborare il lutto attraverso il gesto dell’unzione, e invece si ritrovano spiazzate da un annuncio che più che dir loro una cosa nuova gli dice una cosa diversa, una cosa già udita ma che non ricordavano più. Gesù aveva già parlato di tutto questo, ma quando si soffre si dimentica tutto, non si ricordano più le cose che contano, le cose che possono salvarti la vita. Incontriamo sempre un angelo quando incontriamo qualcuno che ci ricorda ciò che conta, e che ci dice di smettere di cercare tra i morti. È tra la vita che bisogna cercare, e non in ciò che vita non è più e che magari ci pesa addosso come un macigno. “E, tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri”. Ma nessuno credette loro. Nel dubbio però Pietro va di corsa a controllare. È Pasqua. (Lc 24,1-12).  Cristo è risorto, è veramente risorto!

donna Lieta 

lunedì 15 aprile 2019

Mare


Sono stata davanti al mare in silenzio. Guardavo le onde che arrivavano alla barriera e si ritraevano: come i miei pensieri arrivavano ma non se ne andavano.
Lo sguardo su questo spazio infinito, spalancato al mistero mi ha fatto pensare: ho tanta nostalgia, struggimento di Te!

donna Lieta

mercoledì 10 aprile 2019

Anniversario

Oggi 10 aprile è l’anniversario delle mie nozze. Sono tanti anni: anni vissuti, amati, amareggiati da tristezze, dolorosi....ma siamo qui. 
 Oggi!     Il matrimonio è una strada in salita, un percorso a due per aiutarsi a ritrovare se stessi nell’altro, per scoprire giorno dopo giorno l’importanza dell’altro, la necessità dell’altro.
Ci vuole pazienza, tanta! Fiducia, amore ma soprattutto la libertà di dire all’altro i tuoi pensieri, le difficoltà, le meschinerie tutto! Coraggio di litigare, ma subito fare la pace, ironizzare( non colpevolizzare) i limiti e gli errori dell’altro.
Tutto questo è venuto con il tempo la pazienza e  l’amore sono proprio il collante della coppia.

donna Lieta

sabato 30 marzo 2019

Primavera

Sono venuta nella casa in collina alle spalle della mia città.
Camminavo nella strada in mezzo ai boschi. Nei prati i crocos, bucaneve, hanno lasciato il posto alle primuline gialle.
Sui rami il richiamo degli uccellini, inizia la stagione dell’amore! 
Solo qui ho la possibilità di tuffarmi nella natura, che meraviglia! 
danna Lieta

giovedì 28 marzo 2019

Bambino

Un bambino è la forma più perfetta di essere umano.

Dmitri Vladimirovič Nabokov

È proprio vero!  L’ultimo mio nipote è proprio così. Una miniatura perfetta: che spettacolo la vita! 
donna Lieta

martedì 19 marzo 2019

Gocce di pensiero

Quanto più rimugini un pensiero negativo, tanto più esso
viene rafforzato.
Se lo ignori, lo farai morire di fame. Coltiva il positivo
    Swami Satchidananda 

Saggio pensiero
donna Lieta

domenica 17 marzo 2019

Rughe

Questa mattina, guardandomi allo specchio, vedevo le  rughe che cominciano a solcare il mio viso( più evidenti alla luce del sole primaverile) .
Sono aumentate negli anni, vorrei tanto non averle, però sono proprio segno di maturità che va a braccetto con la saggezza. Si perché adesso la vita, le mie giornate le assaporo con più calma,  con più distensione. La vita è più preziosa, tutto ha più senso, niente è banale!
donna Lieta

venerdì 8 marzo 2019

Donne

Oggi, 8 marzo si festeggia la donna.  Ma quale donna? Il mondo vuole festeggiare lo stereotipo della donna! Io voglio festeggiare e ringraziare le donne che vivono in pienezza la loro femminilità, le donne che lavorano, che soffrono, che sorridono, che faticano ad arrivare a fine mese, che sono schiacciate dai pensieri che non sono aiutate dalla società, dallo stato  (perché non ha una politica famigliare adeguata)! A tutte queste mie amiche, a me stessa dono uno splendido mazzo di fiori!
donna Lieta

sabato 2 marzo 2019

Nascita

Ieri, primo marzo è nato il mio settimo nipote! Bellissimo, già sono innamorata di lui.
È tenerissimo, morbido, indifeso, ignaro di tutto quello che lo circonda.
La natura gli ha insegnato a cercare il seno, che gli dà il nutrimento, a piangere per chiederlo, a urlare!
Sono tante le problematiche che portano le donne a fare scelte diverse dal far nascere il loro piccolo: se solo arrivassero a partorire il bambino non sarebbero più capaci di rinunciarci, se non con grande, grandissimo dolore. Le scelte “diverse” non si dimenticano, le donne le portano nel loro cuore, ferite che nemmeno il tempo può far dimenticare! Diceva l’autore di un bellissimo romanzo. “ I nostri atti ci seguono”.  Solo un amore grande e misericordioso è capace di perdonare. Perché le donne non si perdonano! 
donna Lieta

sabato 23 febbraio 2019

Star

Oggi ho letto una notizia che mi ha consolato! Il cantante Bruce Springsteen tiene concerti in un teatro di Broadway. Il grande cantante offre una carrellata dei suoi successi. Fin qui tutto bene, ma cosa mi ha stupito? Leggo che verso la fine del concerto con voce dolcissima recita il “Padre Nostro”
Che coraggio! Bravo!,  non ha da perdere niente, nessuno lo può stroncare nella sua carriera per questa dimostrazione di fede. Altri, purtroppo, sono soggiogati dalla cultura diffusa, dalla falsa libertà che genera questa nuova generazione orfana.
Grazie Bruce per la tua serietà e fedeltà!

donna Lieta

sabato 9 febbraio 2019

Pane

Questa mattina ero dal prestinaio a prendere il pane, abitudine quotidiana per la “sopravvivenza”.
Sono stata colpita dalla bellezza dei pani esposti in vetrina! Che spettacolo, e che profumo: odore di grano che riporta alla mente immagini di messi ondulate  dalla calura estiva, pronte ad essere mietute.
Ricordi di fatiche, di uomini al lavoro, di gioia portata alle tavole, di condivisione. Grano che si trasforma. Fatica che edifica, e anche oggi mi fa dire: “grazie per il pane quotidiano”!
donna Lieta

martedì 5 febbraio 2019

Presente





  Cosa mi rende felice?  Non è facile definire la felicità. A volte, spesso sono felice: lo sono quando sono veramente me stessa, quando sono in rapporto totale con il Mistero  che compie la mia vita. 
donna Lieta

venerdì 1 febbraio 2019

Neve

NEVE IN PROVINCIA
Sui campi e sulle strade;
silenziosa e lieve,
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell’ampio ciel scherzosa,
poi sul terren si posa
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
nei cippi e nei giardini
dorme.
Tutto dintorno è pace:
chiuso in un oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
(Ada Negri)

Anche nella mia città ha nevicato un pochino. Era neve mista ad acqua però questa poesia,  che mi ha inviato qualche giorno fa un’amica, mi ha commosso.
Mi ha ricordato i momenti della scuola,  le poesie si studiavano a memoria!
Mi ha ricordato altresì come la neve attutisca i rumori, isola il terreno, isola perfino l’anima!
“ indifferente il mondo tace.” 
donna Lieta

venerdì 25 gennaio 2019

Santi

Santi! Oggi si ricorda la conversione di San Paolo.
L’altro giorno ho aperto il giornale; di solito in alto, vicino alla data, anni fa si citava il “Santo del giorno” era come un invito ad affidare la nostra giornata alla Sua protezione. 
Oggi a malapena si citano i Santi; ma ci sono! non solo quelli che già hanno raggiunto la pienezza e l’eternita, ma ci sono anche tra i nostri contemporanei. In alcuni la santità è velata, in altri è silenziosa oppure nascosta. Sono le persone che soffrono ed offrono la loro sofferenza per il bene altrui e quelli che curano i sofferenti con amore, dedizione, e misericordia! 
Se stiamo attenti li vediamo intorno a noi. 
donna Lieta

sabato 19 gennaio 2019

Ninfee

Ponte Giapponese e ninfee
Claude Monet


Guardando questo quadro ho avuto un impressione, un sentimento, un’emozione tenera, pacata, tranquilla.
Mi piacerebbe saper vedere la realtà sempre con questi occhi. Invece, a volte, la nebbia, la zizzania, me li oscurano!
Certo che la capacità, il “dono” di saper esprimere la realtà attraverso l’arte è sorprendente. Grazie a questi artisti, a chi sa vedere al di là del banale.
donna Lieta

domenica 13 gennaio 2019

Clochard

L’altro giorno ero in macchina con mio marito. Fermi ad un semaforo mentre parlavamo ho sentito bussare al finestrino: sono trasalita da un inaspettato rumore. Era un clochard che mostrava la mano in segno di mendicanza. Mi ha guardata a fondo, con i suoi occhi scuri.  Non aveva un minimo sorriso. Aveva  addosso quattro giacche! Così mi è sembrato il suo cuore, il suo sguardo: impenetrabile! Eppure, sono convinta, lo ipotizzo, se ci fosse la possibilità di togliere giacca dopo giacca anche il suo cuore si allegirerebbe.  Potenza dell’amore.

donna Lieta

giovedì 3 gennaio 2019

Poesia Di Alda Merini

In queste cadenze fragili
che sono i nostri giorni meravigliosi
fatti di pochissime cose,
di piccoli conventi di sospiro,
questi giorni meravigliosi
dove io nego la presenza anche di Dio
per non sentirmi obbligata ad amarlo.
In questi giorni io vedo il sole
ovunque
ma non vedere lui
che è l’unico candore della mia vita.
E poi dietro lui
c’è un altro uomo
più grande,
più severo,
più possente,
un uomo che mi indica
la guarigione dell’anima.
Ma non credo che la mia anima sia malata
se riesce ancora a piangere,
a sorridere,
a varcare le soglie di questa casa.
Gesù,
sei certamente un poderoso mantello,
sei una spiaggia illimitata,
sei un parto che non ha mai agonie,
sei un fiore che si risveglia ogni mattino,
sei un canto,
sei il mio stesso sguardo.
Molti mi guardano negli occhi
e rimangono estatici
perché capiscono che io ti ho visto,
che ti ho sentito,
o perlomeno qualche volta
ti ho anche tradito.