Ieri ho seguito l'incontro del Papa con i carcerati di Rebibbia. I quotidiani oggi, hanno riportato solo la notizia che il Papa ha chiesto al governo di migliorare la situazione dei carcerati, è vero, ci sta, ma l'umanità, la paternità del Santo Padre con loro è stata immensa, già lo sguardo lo rivelava!. Tra i vari interventi mi ha colpito e fatto pensare, quello di uno che è ricoverato lì a Rebibbia in infermeria, perchè sieropositivo! Diceva, la mia famiglia, gli amici mi hanno abbandonato, siamo mal giudicati ecc.. Quello che mi ha fatto pensare è come le relazioni interpersonali si logorano quando non c'è più interesse all'altro, quando l'altro ti dice, non ho bisogno di consigli ecc... perchè tutti viviamo in una pseudo libertà, il nostro carcere è la nostra autosufficienza . Che tristezza!!!
donna Lieta
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