Sono molto triste, le vicende di Israele, della Palestina e dell’Ucraina mi devastano, sono orrori che faccio fatica ad accettare.
Ho timore che la guerra allunghi le sue braccia anche a noi, ho timore per i miei figli, per i nipoti; ho poca speranza che tutto questo si fermi, i popoli sono esasperati.
La preghiera, il pensiero costante sono il filo sottile, esile che mi tengono viva la speranza, che non è mia, ma è donata;
Signore, mantieni viva la speranza, che non vacilli la mia fede!
donna Lieta
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