giovedì 9 aprile 2020

Confino

Sono da un mese e mezzo nella casa in collina, prima che cominciasse il vortice dei contagi siamo scappati dalla città e ci siamo trasferiti qui.
Siamo reclusi in casa, poche occasioni per uscire. Però abbiamo lo stesso la possibilità di guardare, osservare: la natura che ci circonda sta cominciando la sua meraviglia! Gli alberi hanno le gemme gonfie, pronte a esplodere, i prati sono macchiati di giallo dalle primuline .  Che consolazione! 
La natura non ci abbandona e sembra ricordarci che tutto riprende nello splendore e nella semplicità.
Dio non ci lascia, permette che rifioriamo anche e soprattutto nelle vicende più tristi, nelle circostanze più penose. Ci chiede di pregare per  tutte le  persone decedute, sole, per i malati perché attraverso la preghiera si faccia più intenso il rapporto con Lui! Tutto è per la mia conversione!
donna Lieta

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