Nei giorni scorsi ho letto una notizia incredibile e drammatica: un ragazzino di quindici anni morto all’interno del carrello dell’aereo partito dall’ Africa con destinazione Francia.
Dopo il primo momento di sgomento ho pensato cosa avesse spinto un ragazzino che abitava in una città, la capitale della Costa d’Avorio, che frequentava il liceo, che apparentemente poteva vivere una situazione normale, cosa pensava di fare? Che speranza nutriva per la sua vita? Che idea diamo noi europei della vita, della nostra società? Tante sono le domande , tante le risposte.
Quello che passa dai giornali, dalle riviste, è una immagine brillante, ricca, libera ecc....la realtà è un’altra!...
La speranza deve essere sostenuta, alimentata, ma altrettanto occorre insegnare che non tutto quello che luccica è oro.
donna Lieta
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