Sono al mare! Pochi giorni di respiro di questa aria bella, calda ma leggera, questa frescura che viene dal venticello che alza il profumo del mare.
Sono sul terrazzino dell’ albergo al quarto piano. Davanti, a 50 metri il mare: quello frequentato, vivace, colorato dagli ombrelloni, dalle sdraio ancora in uso in questa fine estate; più in là l’immenso!
Quello che fa pensare , come al poeta, più in là, oltre. Quello dell’immaginario della profondità degli abissi, che mi affascina, ma mi incute paura!
Mi piace pensarmi ripresa dalle onde che arrivano a riva, accarezzano la spiaggia, sembra portino via la sabbia, ma poi la ridonano; pensarmi così: ripresa e rilasciata libera!
donna Lieta
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