venerdì 23 dicembre 2016

Bambina

Nell'apoteosi massima della "nascita" per eccellenza, ieri è morta la quinta figlia di una mia amica. Avrebbe dovuto nascere proprio il giorno del Santo Natale!
È morta nell'utero della mamma,  non ha visto la luce del mondo; sicuramente ha visto la luce divina.
Il Signore a volte chiede proprio tanto! Ha completato la sua vita in nove mesi! Un dolore grande anche per me! Mi affiora alla mente, mi ritorna il dolore dei miei due bambini che ho partorito ma sono morti. Sono passati tanti anni ma il dolore  è sempre vivo, non si attenua. Un figlio è qualcosa di così assolutamente avvinto alle tue viscere, sia che abbia un mese, nove mesi....
Cosa dire a questa mia cara amica? Che se lo implora, il Signore dona il conforto, il dolore rimane, ma il conforto renderà più possibile l'accettazione.
ciao cara Sofia!
donna Lieta

Nessun commento:

Posta un commento