Oggi sono stata a trovare la mia amica che è stata lasciata dal marito,( tornato nel suo paese d'origine dalla prima moglie). L'ha lasciata perchè non trovava lavoro, si sentiva umiliato come uomo a non poter provvedere al mantenimento, sia di questa seconda moglie che dei suoi due figli. Ho pensato male, ho pensato alla sua codardia, alla sua incapacità di reggere una fatica ecc... ne è seguito comunque un giudizio, non di condanna, ma che mi permette poter distinguere, anche in questa situazione, ciò che è bene da ciò che è male.
Lei era distrutta, due bambini di due anni e di 10 mesi. Continuava a dirmi:" la vita è dura, la vita è dura".
Senza lavoro anche lei, in una casa piccolissima, senza riscaldamento, che quasi crolla, ci metto dentro tutto... Cosa è la speranza per questa donna? Sono i suoi due figli, sono il suo tesoro più grande, una ricchezza immensa, Questa è stata la cosa che, insieme ad un'altra amica, le abbiamo ripetuto. La speranza è guardare a loro sapendo che non è sola in questa fatica, ci sono le amiche, che pur nella loro meschinità sono le braccia della Provvidenza!!!
donna Lieta
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